Con l’introduzione del Decreto Legge n. 75/2023, convertito nella Legge n. 112/2023, il Legislatore ha apportato modifiche significative alla disciplina dei concorsi pubblici, in particolare riguardo alla gestione della graduatoria degli idonei.
Fino a quel momento, le graduatorie dei concorsi pubblici prevedevano che, oltre ai vincitori, fosse possibile considerare idonei un numero indefinito di candidati, creando così margini di incertezza ma anche possibilità di essere chiamati per l'assunzione dopo un certo periodo di tempo. Con l’intervento normativo, invece, la c.d. legge taglia idonei è stata definita con maggiore precisione, stabilendo limiti chiari e regole dettagliate.
In questo articolo, esploreremo le novità introdotte dal Decreto Legge n. 75/2023 e come queste modificano la gestione delle graduatorie nei concorsi pubblici, con attenzione particolare ai Concorsi in Polizia Locale, Municipale, Vigili Urbani banditi dai Comuni.
Cosa Cambia con il Decreto Legge n. 75/2023?
La principale novità introdotta dal Decreto Legge n. 75/2023 riguarda una modifica dell’articolo 35, comma 5-ter, del decreto legislativo 165/2001, che stabilisce come devono essere trattati i candidati idonei nelle graduatorie dei concorsi pubblici.
La nuova disposizione prevede che, salvo specifiche eccezioni, siano considerati idonei solo i candidati collocati nella graduatoria finale dopo l’ultimo candidato vincitore, ma con un limite numerico: non più del 20% dei posti messi a concorso.
Le Eccezioni alla Norma della Taglia Idonei
È fondamentale sottolineare che questa norma non si applica a tutti i concorsi, ma solo a quelli per il reclutamento di personale non sanitario, socio-sanitario, educativo, scolastico e dei ricercatori. Sono, quindi, esclusi dalla nuova disciplina:
- Concorsi per il personale sanitario e socio-sanitario
- Concorsi per il personale educativo e scolastico, compreso quello impiegato nei servizi educativi e scolastici gestiti direttamente dai comuni e dalle unioni di comuni
- Concorsi per i ricercatori
- Personale di cui all'articolo 3 del d.lgs. 165/2001 (rapporti di lavoro di diritto pubblico)
Quindi, le modifiche introdotte riguardano principalmente le amministrazioni pubbliche che reclutano personale amministrativo, tecnico, e il personale di Polizia Locale: Agenti cat. C, Istruttori di Vigilanza (equivalente di Agente) cat. C, Ispettori cat. D, Istruttori direttivi di Vigilanza (equivalente di Ufficiali) Ufficiali, Funzionari di cat. D.
Cosa Significa la “Taglia Idonei” e Come Funziona Ora?
Prima del Decreto Legge n. 75/2023, la categoria degli idonei era meno definita.
In molti concorsi, i candidati che superavano la prova ma non ottenevano il posto venivano comunque inclusi nella graduatoria come idonei, senza un limite preciso.
La taglia idonei fissata dalla nuova normativa, invece, stabilisce un numero massimo di candidati idonei pari al 20% dei posti disponibili.
Ad esempio, se un concorso prevede 10 posti, al massimo 2 candidati (20%) possono essere dichiarati idonei, pur non essendo vincitori.
Lo Scorrimento della Graduatoria
Una delle implicazioni pratiche più rilevanti della nuova norma riguarda il meccanismo di scorrimento della graduatoria. In caso di rinuncia all’assunzione, mancato superamento del periodo di prova o dimissioni entro sei mesi dall’assunzione, l’amministrazione può procedere allo scorrimento della graduatoria degli idonei per procedere con ulteriori assunzioni, sempre rispettando il limite massimo del 20% di idonei rispetto ai posti messi a concorso.
Le Esclusioni dalla taglia idonei
Tuttavia, come anticipato, ci sono delle eccezioni in cui la norma della taglia idonei non si applica. In particolare, la disposizione non vale per:
1. Le procedure concorsuali bandite dalle regioni, dalle province, dagli enti locali o da enti/agenzie a questi controllati o partecipati, quando il numero di posti messi a concorso non superi le 20 unità.
2. I comuni con una popolazione inferiore a 3.000 abitanti, che possono applicare regole diverse per la gestione delle graduatorie.
3. Le assunzioni a tempo determinato, che non rientrano sotto la nuova disciplina della taglia idonei.
Quindi fai molta attenzione se stai partecipando a un concorso in Polizia Locale / Municipale in uno di questi tre casi: LA NORMA TAGLIA IDONEI NON SI APPLICA.
Le Implicazioni per i Candidati
Per i candidati, questa modifica rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza e prevedibilità nella gestione delle graduatorie. Se prima i candidati idonei potevano essere inseriti in un numero indefinito, con l’introduzione del limite del 20%, i candidati hanno ora una visione più chiara delle proprie possibilità di essere chiamati per il posto in futuro. Inoltre, il periodo di scorrimento della graduatoria può portare a nuove opportunità per i candidati idonei, soprattutto in caso di rinunce o dimissioni.
Come Prepararsi al Meglio?
Con queste nuove regole, è fondamentale per i candidati prepararsi al meglio per aumentare le proprie possibilità di essere inclusi tra gli idonei. Ecco alcuni consigli pratici:
1. Studia con attenzione il bando di concorso per capire se il Comune dove stai concorrendo è escluso dall'applicazione della taglia idonei o il bando non la prevede.
2. Prepara con attenzione le prove, in modo da avere un punteggio competitivo non solo per vincere, ma anche per migliorare la propria posizione tra gli idonei; per questo possiamo aiutarti con il nostro corso di preparazione www.entrainpolizialocale.it
In conclusione
Le modifiche introdotte dal Decreto Legge n. 75/2023**, convertito nella Legge n. 112/2023, rappresentano una trasformazione importante nella gestione delle graduatorie dei concorsi pubblici. Fissando un limite chiaro al numero di idonei (non oltre il 20% dei posti), il legislatore ha cercato di rendere il processo di selezione più trasparente e prevedibile. Per i candidati, queste modifiche offrono nuove opportunità, ma richiedono anche una preparazione ancora più mirata e strategica.
Un corso di preparazione mirato, pensato solo per la Polizia Locale, può davvero fare la differenza.
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